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Dovunque io vo, sì gran vestigio resta,

che non lo lascia il fulmine maggiore. —

Così dicendo, avea tornate in testa

le redine dorate al corridore:

sopra gli salta; e lacrimosa e mesta

rimane Ippalca, e spinta dal dolore

minaccia Rodomonte e gli dice onta:

non l'ascolta egli, e su pel poggio monta.

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