SCENA SECONDA.

Candiani.

Oh! Signora!

Doretta.

Candiani.

Stretta di mano.

Candiani

porgendole la lettera.

Mi scrive d'aspettarlo. Dice che ha assolutamente bisogno di vedermi.

Doretta.

ridandogli la lettera.

Ah! ora capisco. Oggi dopo colazione abbiamo parlato lungamente d'affari. Mi esponeva un progetto sulle ipoteche di Valfonda. Io gli ho detto: parlane a Candiani....

Candiani.

Sì. Lo conosco il progetto. Non è una cattiva idea. Ma qui Valfonda non c'entra.... Questa è l'altra quistione che si va aggravando.

Doretta.

Luciano era tranquillissimo....

Candiani.

Con voi.... Ah! lo so. Con voi è un altro uomo. Ha del rispetto. Ha della soggezione. Sa dominarsi, sa nascondere. Ma bisognerebbe che foste stata presente al nostro colloquio di ieri. Non c'era via d'uscita. Ho tentato di sviarlo in tutti i modi. Vuole ad ogni patto sapere chi è che ha offerto una nuova posizione a Valentina. Dice che non ammette d'essere stato giocato. Perchè, ora, il risentimento, gli scrupoli, le gelosie di quella donna, per lui non sono che una falsità. «Se c'è uno – m'ha detto, – che ha montato la testa a Valentina, prima di chiudere la partita con lei, voglio definire la partita con lui».

Doretta.

Sono parole. Non ne farà niente.

Candiani.

Non ne farà niente se non riuscirà a sapere chi è. Valentina è avvertita e non parla....

Doretta.

E allora chi può informarlo?

Candiani.

Io, devo informarlo. Pretende che io me ne occupi, che io faccia le ricerche, che io gli riferisca il nome!...

Doretta.

Questo dimostra che può sospettare di tutti meno che di voi. Voi gli direte che non vi è stato possibile....

Candiani.

E quello non si adatterà più a lasciar andare Valentina.

Doretta

con ansia.

Lo ha detto?

Candiani.

Se mi vedete agitato così, è appunto per questo.

Doretta.

Cosa avete mai fatto, Candiani!

Candiani.

Brava! Rimproveratemi anche voi, e sono a posto.

Doretta.

Perchè vi siete voluto immischiare in questa faccenda? Non capisco!

Candiani.

E credete che lo capisca io?... Non ho chiuso occhio, io, stanotte. Mi sarei dato dei pugni nella testa. Una nottata d'inferno.... io che ho sempre dormito i miei sonni tranquilli.... Una burrasca nella mia coscienza.... io che ho sempre avuta la coscienza stagnante....

Doretta.

Ma perchè andarglielo a dire?

Candiani.

Perchè logicamente credevo di eliminargli tutti gli scrupoli. M'era parso di vedere in lui una certa preoccupazione: non già perchè Valentina se ne andava, ma perchè restava sola, forse in cattive acque.... Luciano, aveva deciso, per questo, o di mandarle una certa somma, e dava proprio a me, com'è sua abitudine, l'incarico di portargliela....

Con esagerazione.

Ora pensate quello che ne sarebbe derivato: io prendevo da lui del denaro per portarlo a lei che all'indomani sarebbe passata a me!...

Doretta.

Ma questa situazione è stata creata da voi.

Candiani.

Non è vero: la situazione creata da me era precedente alla situazione che mi creava lui. Non confondiamoci. Procediamo con ordine, se no, c'è da impazzire!... Se anche voi, adesso, vi mettete contro, non so più dove vado a finire. Perchè è bene stabilire anche una cosa: tutto questo non è che il risultato della mia troppa bontà.... Non dovevo fare l'offerta?... Può darsi. Ma l'ho forse premeditata questa offerta?... No.... Ci sono stato trascinato.... Come?... Ah! lo sapete, voi?... Era lì.... Mi faceva pena.... Non è una cattiva figliola.... e così.... in un momento di debolezza ho ascoltato un poco me stesso.... Siamo tutti fragili, signora Dori!... E poi, nello stesso tempo pensavo: se me la porto via io, sono sicuro che non c'è più pericolo che torni con lui.... E se non torna più con lui, non c'è più pericolo che rappresenti uno degli ostacoli fra Luciano e sua moglie.

Doretta.

tristemente.

Non è il più grave ostacolo, Candiani. Bene o male questo si eliminerà. Ma quando sarà eliminato ne esisterà sempre un altro....

Candiani.

Quale?

Doretta.

La giovinezza di Luciano!

Candiani.

Ma sono idee. Voi avete diritto....

Doretta.

subito.

No, no, Candiani. Non ho nessun diritto. La sua tenerezza, quella sì, forse, ho diritto di pretenderla....

Candiani.

È questa rassegnazione il vostro torto. Non volete persuadervene!

Doretta.

Non è che non voglia. Non posso persuadermene!

Candiani.

Date ascolto a me: troviamo intanto la soluzione.

Doretta.

dopo un momento di riflessione.

Una soluzione ci sarebbe.

Candiani

rianimato.

Lo credete?

Doretta.

Sì.... C'è....

Candiani.

Lo sapevo io che avreste finito col trovare.

Doretta.

Ed è molto semplice.

Candiani.

Ma tanto meglio!

Doretta.

Avete detto che Luciano vi aveva dato l'incarico di fare delle ricerche?

Candiani.

Sì. Quando mi ha offerto quel denaro, sono stato costretto a dirgli che era inutile che si preoccupasse dell'avvenire di Valentina perchè sapevo che c'era un altro. – Speravo che ciò bastasse a rasserenarlo del tutto. – È successo, come sapete, il contrario. La gaffe era fatta e rimediare era impossibile. – «Se tu sai che c'è un altro – ha concluso – saprai anche chi è.» Ho detto di non saperlo. – Non mi ha creduto. – Io so così nascondere che più negavo, più convincevo Luciano che sapevo e non volevo dire. Breve: mi ha imposto un termine: per questa sera devo sapergli dire il nome.

Doretta.

Ecco: ora, quando torna, gli direte il nome. Non c'è altro da fare.

Candiani.

Che nome gli devo dire?

Doretta.

Il vostro.

Candiani

turbatissimo.

Questo mai!

Doretta.

Perchè?

Candiani

con crescente smarrimento.

Ma perchè... No, no, no.... non è possibile....

Doretta.

Non mi pare una cosa grave. Gli spiegherete le ragioni che vi hanno indotto a farlo.

Candiani.

Non mi crederà.

Doretta.

Perchè non dovrebbe credervi?... Sa quanto gli volete bene, quanto gli siete amico....

Candiani.

Non mi crederà! Bella prova di amicizia! Bella prova di affetto!... Mi par di sentirlo.... Chi sa cosa mi dirà.... Non avrà più fiducia in me.... Un legame di tanti anni sarà distrutto, lo so, lo sento.... Persuadere Luciano! Ma la credete una cosa facile, voi! Se saprà che io, proprio io, gli ho tramato un inganno, mi si scaglierà contro.... non accetterà giustificazioni.... non vorrà più vedermi....

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