Sismoscopî a più saltaleoni.

La prima idea d’utilizzare le oscillazioni di due saltaleoni, per porre meglio in evidenza i moti di sussulto, pare che rimonti al Bertelli nel suo avvisatore sismico a doppio pendolo (1881) già descritto a pag. 44, e nel quale vi è dissincronismo, cioè differenza di periodo d’oscillazione in senso verticale, tra il saltaleone di sopra (a ritmo lento) e quello di sotto (a ritmo rapido).

Poco dopo (1884), il Cecchi adottò un congegno alquanto diverso nel suo microsismografo elettrico a registrazione continua (pag. 49). Infatti egli fissò verticalmente al di sotto d’una palla, sospesa ad un primo robusto saltaleone, una provetta di vetro contenente nel fondo un po’ di mercurio; e su questo veniva a far contatto elettrico la punta inferiore d’un secondo saltaleone, racchiuso nella provetta e pendentedalla stessa palla.

Più recentemente (1895) il Guzzanti costruì un sismoscopio su di un principio quasi identico a quello del Cecchi. Come lo si vede a destra della fig. 7, consiste in una robusta spirale con palla sottostante, dalla quale pende alla sua volta una seconda spiralina. Al di sotto di quest’ultima è appeso un secchietto d’ottone con pallini di piombo e terminante in basso con una punta di platino, la quale viene a trovarsi a piccola distanza da una vaschetta di mercurio fissata alla base dello strumento.

Ancor più sensibile dei precedenti è il mio sismoscopio a doppio effetto per le scosse sussultorie (fig. 18). Sulla base B s’innalza una colonna C la quale termina in alto con un sopporto. Dalla vite di mezzoV pende la spirale m tesa dalla palla P; da quest’ultima poi pende un’altra spiralina m ', di ritmo ancor più rapido, a cui è sospeso un cilindretto p, la cui faccia inferiore è di platino ben terso. Contro questa faccia è destinata a far contatto elettrico la punta di platinoi fissa alla parte superiore del peso di piombo P ', alla sua volta sospeso a due spirali M ed M ' a ritmo lento, le quali fanno capo alle viti W e W ' Infine, dietro il cilindretto p si trova fisso alla colonna C lo specchiettos ', convenientemente inclinato per facilitare la messa punto del sismoscopio.

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