VII

Nota del donativo da farsi dal Gran Turco nella sua assunzione all’Imperio.

Al Muftì Zecch. 2500
Al primo Visir » 2500
Alli altri Visiri, per uno » 2000
Alli Cadì Leschieri, per uno » 250
Alli Tefterdari, cioè Camerlenghi, per uno » 250
Alli Capiggi Bassi, per uno » 200
Alli Capi delle squadre dei Spahì, aspri 5 m. per uno, e accrescimento di paga » 40
All’Agà dei Gianizzeri » 250
Alli Imani, cioè astanti del Re, per uno » 25
Alli Dottori di legge zecchini 60 per uno, e [208] una vesta di ciambellotto » 60
Alli altri Dottori inferiori, per uno » 32
Al Giornalista maggiore » 42
Al Computista maggiore » 42
Al Computista dei caraggi » 32
A quelli che tengono li libri della entrata del Divano, per uno » 20
Alli scrivani del Divano, per uno » 25
Alli Muteffaragà, cioè lancie spezzate del Gran Signore, zecchini 16 per uno, e accrescimento di paga » 16
Alli scrivani delli Tefterdari, per uno » 12
Alli Spahì, accrescimento di paga, aspri 5 il giorno, e di donativo » 8
A quelli che menano li cavalli del Gran Signore, per uno » 8
Alli Capi dei padiglioni, per cadauno » 25 [209]
A quelli che sonano li tamburi del Gran Signore zecchini 8, e di accrescimento aspro uno di paga al giorno » 8
Alli staffieri del Re, per cadauno aspri 500 » 4
Alli Capiggi zecchini 8 e accrescimento di aspro uno di paga al giorno » 8
Alli Casnadari, cioè tesorieri, per cadauno » 8
Alli Chiaia, cioè maestri di casa, per cadauno » 8
A quelli che portano acqua al Gran Signore, per cadauno » 8
A tutti gli Emini, cioè Dazieri, con il loro capo, per cadauno » 100
Alli Gianizzeri un aspro per uno di accrescimento di paga al giorno, e più, secondo la loro paga, e di donativo zecchini 25 per uno » 25 [210]
Alle genti delle stalle, delle cucine, e a quelli che pregano Dio nelle cappelle dove sono sepolti li Re Ottomani, zecchino 8 per cadauno » 8

Finis.
Tommaso Alberti
in Costantinopoli
scrisse
1620.

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