Scena ottava

LA VOCE DI NORA

dietro il paravento

Eccomi qui! E che fate? Vi barricate dentro? Dov'è questo fidanzato?

LUCIANO

Un momento! Non entri!

Chiede all'altro col gesto

Che devo fare?

LA VOCE Di NORA

Perché?

LUCIANO

Perché... perché... Un po' per volta! Un pezzetto per volta...

Fa grandi segni di disapprovazione a Lucio

Ho paura di una impressione troppo forte!

LA VOCE DI NORA

Ah sì? Infatti, sento che la vostra voce è molto turbata!

LUCIANO

Ah sì? Andiamo, via... Una mano! Un braccio! Su!

LA VOCE DI NORA

Ecco la mano...

Ride

Ed ecco il braccio...

si vede un delizioso braccio nudo spuntare al di sopra del paravento

Va bene così?

LUCIANO

Ah! Delizioso! Vi giuro che se tutto il resto corrisponde al campione...

LA VOCE DI NORA

ridendo

Che farete?

LUCIANO

Vi adorerò!

Le bacia la mano sollevandosi sulle punte dei piedi, mentre séguita a fare grandi segni a quell'altro

LA VOCE DI NORA

sempre gaia

Ah! Ah! Adesso posso entrare?

LUCIANO

No!... Vengo io!

Altro gesto che vuol dire: «ma insomma?»

LA VOCE DI NORA

Andiamo, allora!

LUCIANO

Eccomi... eccomi...

Dopo un ultimo inutile gesto a LUCIO che dal canto suo lo incita a uscire e coi segni gli dice: «Va tu per il momento e poi si vedrà!» gira dall'altra parte sempre tenendo la mano di lei al disopra del paravento. Si ode un'esclamazione di stupore di lui a cui risponde la gaia risata di lei.

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