Scena terza

FERRUCCIO

Dove sta il signore?

CAMILLA

abbracciandolo

«Dove sta il signore!» Eccolo là, il signore. E saluta. E dàgli la mano.

ARRIGHI

Ma che bel ragazzo! E che occhi intelligenti! È vero che sei intelligente?

FERRUCCIO

Sì.

CAMILLA, MANFREDI, ARRIGHI ridono.

CAMILLA

Evviva la modestia! Ora vieni qui ad esercitarti un po’ con l’«allenatore»...

FERRUCCIO

Sì, mamma.

Va ad attaccarsi, seguito dalla mamma, ai due bracci dell’«allenatore» infisso alla parete di fondo e incomincia l’esercizio.

ARRIGHI

a Manfredi, guardando l’orologio

Non dovrebbe già essere qui il Dottor Salvani?

CAMILLA

Al solito: un ritardo del treno.

MANFREDI

tendendo l’orecchio

No, che è già qua!

CAMILLA corre alla veranda.

FERRUCCIO

lascia il suo esercizio e si precipita giù in giardino, battendo le mani

Papà! Papà!

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