FERRUCCIO
Dove sta il signore?
CAMILLA
abbracciandolo
«Dove sta il signore!» Eccolo là, il signore. E saluta. E dàgli la mano.
ARRIGHI
Ma che bel ragazzo! E che occhi intelligenti! È vero che sei intelligente?
FERRUCCIO
Sì.
CAMILLA, MANFREDI, ARRIGHI ridono.
CAMILLA
Evviva la modestia! Ora vieni qui ad esercitarti un po’ con l’«allenatore»...
FERRUCCIO
Sì, mamma.
Va ad attaccarsi, seguito dalla mamma, ai due bracci dell’«allenatore» infisso alla parete di fondo e incomincia l’esercizio.
ARRIGHI
a Manfredi, guardando l’orologio
Non dovrebbe già essere qui il Dottor Salvani?
CAMILLA
Al solito: un ritardo del treno.
MANFREDI
tendendo l’orecchio
No, che è già qua!
CAMILLA corre alla veranda.
FERRUCCIO
lascia il suo esercizio e si precipita giù in giardino, battendo le mani
Papà! Papà!