CXXXV

Al Vicario di Gallicano

Magnifico vicario. A questa ora, che è circa mezza ora di notte, essendo li miei servitori iti per dare mangiare a quello prigione da Colognora, che io avevo qui ad instanza di V. Magnifica Signoria, hanno trovato che con la propria cintola, avendosi legato l'uno capo al collo e l'altro ad uno piede, si è strangolato. Mi è parso di darvene subito avviso, acciò che V. M. mandi uno al quale io lo consegni morto, poichè non lo posso consegnare vivo. E a V. M. mi raccomando.

Castelnovi, 3 aprilis 1524.

Share on Twitter Share on Facebook