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Quando Angelica vide il giovinetto

languir ferito, assai vicino a morte,

che del suo re che giacea senza tetto,

più che del proprio mal si dolea forte;

insolita pietade in mezzo al petto

si sentì entrar per disusate porte,

che le fe' il duro cor tenero e molle,

e più, quando il suo caso egli narrolle.

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