77

Entrò Marfisa s'un destrier leardo,

tutto sparso di macchie e di rotelle,

di piccol capo e d'animoso sguardo,

d'andar superbo e di fattezze belle.

Pel maggiore e più vago e più gagliardo,

di mille che n'avea con briglie e selle,

scelse in Damasco, e realmente ornollo,

ed a Marfisa Norandin donollo.

Share on Twitter Share on Facebook