114

e ch'al suo cavallier volea provallo,

con patto di poi torre a lei la gonna

e il palafren ch'avea, se da cavallo

gittava il cavallier di ch'era donna.

Pinabel che faria, tacendo, fallo,

di risponder con l'arme non assonna:

piglia lo scudo e l'asta, e il destrier gira,

poi vien Marfisa a ritrovar con ira.

Share on Twitter Share on Facebook