Mostrò turbarse l'inclita donzella,
per prenderne piacer, come si prese;
e rispose a Zerbin: — Mia donna è bella,
per Dio, via più che tu non sei cortese;
come ch'io creda che la tua favella
da quel che sente l'animo non scese:
tu fingi non conoscer sua beltade,
per escusar la tua somma viltade.