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Come talor si getta e si periglia

e da finestra e da sublime loco

l'esterrefatta subito famiglia,

che vede appresso e d'ogn'intorno il fuoco,

che mentre le tenea gravi le ciglia

il pigro sonno, crebbe a poco a poco:

così messa la vita in abandono,

ognun fuggia lo spaventoso suono.

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