113

E fa gridarlo al suon degli oricalchi

vincitor de la giostra di quel giorno.

L'alta voce ne va per tutti i palchi,

che 'l nome indegno udir fa d'ogn'intorno.

Seco il re vuol ch'a par a par cavalchi,

quando al palazzo suo poi fa ritorno;

e di sua grazia tanto gli comparte,

che basteria, se fosse Ercole o Marte.

Share on Twitter Share on Facebook