Portòci alla sua tana il mostro cieco,
cavata in lito al mar dentr'uno scoglio.
Di marmo così bianco è quello speco,
come esser soglia ancor non scritto foglio.
Quivi abitava una matrona seco,
di dolor piena in vista e di cordoglio;
ed avea in compagnia donne e donzelle
d'ogni età, d'ogni sorte, e brutte e belle.