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Volto al compagno, disse: — O Cloridano,

io non ti posso dir quanto m'incresca

del mio signor, che sia rimaso al piano,

per lupi e corbi, ohimé! troppo degna esca.

Pensando come sempre mi fu umano,

mi par che quando ancor questa anima esca

in onor di sua fama, io non compensi

né sciolga verso lui gli oblighi immensi.

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