— Sappi, signor, che mia sorella è questa,
nata di buona e virtuosa gente,
ben che tenuta in vita disonesta
l'abbia Grifone obbrobriosamente:
e tale infamia essendomi molesta,
né per forza sentendomi possente
di torla a sì grande uom, feci disegno
d'averla per astuzia e per ingegno.