73

Di questo Orlando avea gran doglia, e seco

indarno a sua sciocchezza ripensava.

- Cor mio (dicea), come vilmente teco

mi son portato! ohimè, quanto mi grava

che potendoti aver notte e dì meco,

quando la tua bontà non mel negava,

t'abbia lasciato in man di Namo porre,

per non sapermi a tanta ingiuria opporre!

Share on Twitter Share on Facebook