8

Quel se gli appressa, e forte lo percuote:

lo morde a un tempo il can nel piede manco.

Lo sfrenato destrier la groppa scuote

tre volte e più, né falla il destro fianco.

Gira l'augello e gli fa mille ruote,

e con l'ugna sovente il ferisce anco:

sì il destrier collo strido impaurisce,

ch'alla mano e allo spron poco ubidisce.

Share on Twitter Share on Facebook