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Il qual, poi che mutato ebbe d'Almonte

le gloriose insegne, andò alla porta,

e disse ne l'orecchio: — Io sono il conte -

a un capitan che vi facea la scorta;

e fattosi abassar subito il ponte,

per quella strada che più breve porta

agl'inimici, se n'andò diritto.

Quel che seguì, ne l'altro canto è scritto.

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