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Corrò la fresca e matutina rosa,

che, tardando, stagion perder potria.

So ben ch'a donna non si può far cosa

che più soave e più piacevol sia,

ancor che se ne mostri disdegnosa,

e talor mesta e flebil se ne stia:

non starò per repulsa o finto sdegno,

ch'io non adombri e incarni il mio disegno. —

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