32

Amor n'è causa, che nel cor m'ha impresso

la forma tua così leggiadra e bella;

e posto ci ha l'ardir, l'ingegno appresso,

e la virtù di che ciascun favella;

ch'impossibil mi par, ch'ove concesso

ne sia il veder, ch'ogni donna e donzella

non ne sia accesa, e che non usi ogni arte

di sciorti dal mio amore e al suo legarte.

Share on Twitter Share on Facebook