97

Col cortese oste ragionando stava

il paladino a mensa; e spesso spesso,

senza più differir, gli ricordava

che gli attenesse quanto avea promesso:

e ad or ad or mirandolo, osservava

ch'avea di grande affanno il core oppresso;

che non può star momento che non abbia

un cocente sospiro in su le labbia.

Share on Twitter Share on Facebook