Proferte senza fine, onore e festa
fece a Ruggiero il paladin cortese.
Il prudente eremita, come questa
benivolenza vide, adito prese.
Entrò dicendo: — A fare altro non resta
(e lo spero ottener senza contese),
che come l'amicizia è tra voi fatta,
tra voi sia ancora affinità contratta;