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Quivi pensando quanta ingiuria egli abbia

fatto alla donna, e quanto ingrato e quanto

isconoscente le sia stato, arrabbia,

non pur si duole; e se n'affligge tanto,

che si morde le man, morde le labbia,

sparge le guance di continuo pianto;

e per la fantasia che v'ha sì fissa,

né Leon venir sente né Melissa;

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