123

Commanda al servo, ch'alla moglie Argia

torni alla villa, e in nome suo le dica

ch'egli è da febbre oppresso così ria,

che di trovarlo vivo avrà fatica;

sì che, senza aspettar più compagnia,

venir debba con lui, s'ella gli è amica

(verrà: sa ben che non farà parola);

e che tra via le seghi egli la gola.

Share on Twitter Share on Facebook