155

La notte che precesse a questo giorno,

Fiordiligi sognò che quella vesta

che, per mandarne Brandimarte adorno,

avea trapunta e di sua man contesta,

vedea per mezzo sparsa e d'ogn'intorno

di gocce rosse, a guisa di tempesta:

parea che di sua man così l'avesse

riccamata ella, e poi se ne dogliessse.

Share on Twitter Share on Facebook