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Questo ed altro dicendo, in lei risorse

il furor con tanto impeto e la rabbia,

ch'a stracciare il bel crin di nuovo corse,

come il bel crin tutta la colpa n'abbia.

Le mani insieme si percosse e morse,

nel sen si cacciò l'ugne e ne le labbia.

Ma torno a Orlando ed a' compagni, intanto

ch'ella si strugge e si consuma in pianto.

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