e la matina s'appresenta avante
al cavallier che l'avea un tempo amata,
sotto il cui viso, sotto il cui sembiante
fu contra l'onor mio da me tentata.
A lui che n'era stato ed era amante,
creder si può che fu la giunta grata.
Quindi ella mi fe' dir ch'io non sperassi
che mai più fosse mia, né più m'amassi.