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Udì che di bei tetti posta inante

sarebbe a quella sì a Tiberio cara;

che cederian l'Esperide alle piante

ch'avria il bel loco, d'ogni sorte rara;

che tante spezie d'animali, quante

vi fien, né in mandra Circe ebbe né in hara;

che v'avria con le Grazie e con Cupido

Venere stanza, e non più in Cipro o in Gnido:

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