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Tenendo tuttavia le belle braccia

al timido marito al collo Argia,

e di lacrime empiendogli la faccia,

ch'un fiumicel dagli occhi le n'uscia;

s'attrista che colpevole la faccia,

come di fé mancata già gli sia;

che questa sua sospizion procede,

perché non ha ne la sua fede fede.

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