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De le fate io son una; ed il fatale

stato per farti anco saper ch'importe,

nascemo a un punto, che d'ogn'altro male

siamo capaci, fuor che de la morte.

Ma giunto è con questo essere immortale

condizion non men del morir forte;

ch'ogni settimo giorno ogniuna è certa

che la sua forma in biscia si converta.

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