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D'uomini morti pieno era per tutto;

e de le innumerabili ferite

fatto era un stagno più scuro e più brutto

di quel che cinge la città di Dite.

Di casa in casa un lungo incendio indutto

ardea palagi, portici e meschite.

Di pianti e d'urli e di battuti petti

suonano i voti e depredati tetti.

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