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Ch'io vinca o perda, o debba nel mio regno

tornare antiquo, o sempre starne in bando,

in mente sua n'ha Dio fatto disegno,

il qual né io, né tu, né vede Orlando.

Sia quel che vuol, non potrà ad atto indegno

di re inchinarmi mai timor nefando.

S'io fossi certo di morir, vo' morto

prima restar, ch'al sangue mio far torto.

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