— Per Dio (dice), signor, pace facciamo;
ch'esser non può più la vittoria mia:
esser non può più mia; che già mi chiamo
vinto e prigion de la tua cortesia. —
Ruggier rispose: — Ed io la pace bramo
non men di te; ma che con patto sia,
che questi sette re c'hai qui legati,
lasci ch'in libertà mi sieno dati. —