Sobrin radoppia il colpo, e di riverso
gli mena, e se gli crede il capo torre;
ma lo vieta l'acciar lucido e terso,
che temprò già Vulcan, portò già Ettorre.
Vede il periglio Brandimarte, e verso
il re Sobrino a tutta briglia corre;
e lo fere in sul capo, e gli dà d'urto;
ma il fiero vecchio è tosto in piè risurto;