7

Voglio che sappi, signor mio, ch'essendo

tenera ancora, alli servigi venni

de la figlia del re, con cui crescendo,

buon luogo in corte ed onorato tenni.

Crudele Amore, al mio stato invidendo,

fe' che seguace, ahi lassa! gli divenni:

fe' d'ogni cavallier, d'ogni donzello

parermi il duca d'Albania più bello.

Share on Twitter Share on Facebook