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Così il rapace nibio furar suole

il misero pulcin presso alla chioccia,

che di sua inavvertenza poi si duole,

e invan gli grida, e invan dietro gli croccia.

Io non posso seguir un uom che vole,

chiuso tra' monti, a piè d'un'erta roccia:

stanco ho il destrier, che muta a pena i passi

ne l'aspre vie de' faticosi sassi.

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