O bona prole, o degna d'Ercol buono,
non vinca il lor fallir vostra bontade:
di vostro sangue i miseri pur sono;
qui ceda la iustizia alla pietade. —
Indi soggiunse con più basso suono:
- Di ciò dirti più inanzi non accade.
Statti col dolce in bocca; e non ti doglia
ch'amareggiare al fin non te la voglia.