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Ma Fortuna di me con doppio dono

mostra d'aver, quel che non hai tu, cura:

mandommi il fratel mio, col quale io sono

sin qui venuta del mio onor sicura;

ed or mi manda questo incontro buono

di te, ch'io stimo sopra ogni aventura:

e bene a tempo il fa; che più tardando,

morta sarei, te, signor mio, bramando. —

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