88

Quale è colui che prima oda il tumulto,

e de le sacre squille il batter spesso,

che vegga il fuoco a nessun altro occulto,

ch'a sé, che più gli tocca, e gli è più presso;

tal è il re Carlo, udendo il nuovo insulto,

e conoscendol poi con l'occhio istesso:

onde lo sforzo di sua miglior gente

al grido drizza e al gran rumor che sente.

Share on Twitter Share on Facebook