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Tra le purpuree rose e i bianchi gigli,

che tiepida aura freschi ognora serba,

sicuri si vedean lepri e conigli,

e cervi con la fronte alta e superba,

senza temer ch'alcun gli uccida o pigli,

pascano o stiansi rominando l'erba;

saltano i daini e i capri isnelli e destri,

che sono in copia in quei luoghi campestri.

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