Quivi il crudo tiranno Amor, che sempre
d'ogni promessa sua fu disleale,
e sempre guarda come involva e stempre
ogni nostro disegno razionale,
mutò con triste e disoneste tempre
mio conforto in dolor, mio bene in male;
che quell'amico, in chi Zerbin si crede,
di desire arse, ed agghiacciò di fede.