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— Deh, come, o prudentissima mia scorta

(dicea a la maga l'inclita donzella),

molti anni prima tu m'hai fatta accorta

di tanta mia viril progenie bella;

così d'alcuna donna mi conforta,

che di mia stirpe sia, s'alcuna in quella

metter si può tra belle e virtuose. —

E la cortese maga le rispose:

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