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E Moro e Sforza e Viscontei colubri,

lei viva, formidabili saranno

da l'iperboree nievi ai lidi rubri,

da l'Indo ai monti ch'al tuo mar via danno:

lei morta, andran col regno degl'Insubri,

e con grave di tutta Italia danno,

in servitute; e fia stimata, senza

costei, ventura la somma prudenza.

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