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De l'alta stirpe d'Aragone antica

non tacerò la splendida regina,

di cui né saggia sì, né sì pudica

veggio istoria lodar greca o latina,

né a cui Fortuna più si mostri amica:

poi che sarà da la Bontà divina

elletta madre a parturir la bella

progenie, Alfonso, Ippolito e Isabella.

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