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e son chiamati cortigian gentili,

perché sanno imitar l'asino e 'l ciacco;

de' lor signor, tratto che n'abbia i fili

la giusta Parca, anzi Venere e Bacco,

questi di ch'io ti dico, inerti e vili,

nati solo ad empir di cibo il sacco,

portano in bocca qualche giorno il nome;

poi ne l'oblio lascian cader le some.

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