La terza giostra il figlio di Lanfusa
chiedendo, disse: — Non che vincer speri,
ma perché di cader più degna scusa
abbian, cadendo anch'io, questi guerrieri. —
E poi di tutto quel ch'in giostra s'usa
si messe in punto; e di cento destrieri
che tenea in stalla, d'un tolse l'eletta,
ch'avea il correre acconcio, e di gran fretta.