Soviemmi che cantar io vi dovea
(già lo promisi, e poi m'uscì di mente)
d'una sospizion che fatto avea
la bella donna di Ruggier dolente,
de l'altra più spiacevole e più rea,
e di più acuto e venenoso dente,
che per quel ch'ella udì da Ricciardetto,
a devorare il cor l'entrò nel petto.