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Di Merlin posso e di Melissa insieme

dolermi, e mi dorrò d'essi in eterno,

che dimostrare i frutti del mio seme

mi fero dagli spirti de lo 'nferno,

per pormi sol con questa falsa speme

in servitù; né la cagion discerno,

se non ch'erano forse invidiosi

dei miei dolci, sicuri, almi riposi. —

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