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Quei di Dudone, a cui possanza e ardire

più del solito è lor dato di sopra

(che venuto era il tempo di punire

i Saracin di più d'una mal'opra),

sanno appresso e lontan sì ben ferire,

che non trova Agramante ove si cuopra.

Gli cade sopra un nembo di saette;

da lato ha spade e graffi e picche e accette.

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